Dovuta principalmente alla dialettica tra fisico e virtuale, continua la trasformazione di natura e struttura dei luoghi del commercio, che fronteggiano la pervasività dei canali digitali attraverso un’offerta sempre più orientata all’esperienza sensoriale e alla componente emozionale.
Crescono, nell’economia degli spazi, le aree dedicate a ristorazione, servizi, socialità e benessere, imponendo paradigmi progettuali nuovi e in continua mutazione: una rivoluzione che impatta sia sul ciclo di vita degli immobili commerciali che sulla catena del valore.
Una transizione tanto inarrestabile quanto imprevedibile, da affrontare con il supporto della tecnologia, big data analysis, app e sensori in primis, ma anche e soprattutto con strategie di crescita improntate a flessibilità e velocità.
Le conseguenza della trasformazione di distretti commerciali e luoghi di passaggio sul quadro normativo di riferimento, sulle dinamiche immobiliari e sulla dimensione urbanistica sono al centro dell’edizione 2019 del convegno AGIDI dedicato al retail. Integrando i contributi multidisciplinari di giuristi, esperti e operatori, l’iniziativa analizza le diverse fasi, dalla progettazione alla gestione fino alla riconversione degli immobili commerciali, mettendo a sistema progetti, esperienze e soluzioni per affrontare il cambiamento in atto.
"I centri commerciali sono tuttora una grande opportunità per i consumatori, costantemente alla ricerca di esperienze qualificate e di nuovi stimoli. È necessaria un’evoluzione dei centri che introduca nuovi driver e nuove modalità di fruizione in accordo con i cambiamenti introdotti dalla rivoluzione digitale negli stili di consumo e relazionali."
"L’innovazione digitale ha determinato un aumento senza precedenti di analisi e trasmissione di dati, la ricchezza del terzo millennio, e il punto vendita è strategico per la loro raccolta. Nel contempo si sta evolvendo la regolamentazione in materia di privacy, ed è quindi necessario capire entro quali limiti è lecito trattare i dati personali."
"Sonae Sierra dal 2016 sta portando avanti un importante progetto internazionale: la trasformazione delle food court in food-hall, ovvero luoghi dinamici in cui vivere un’esperienza che va oltre il food. Un processo in grado di avere un impatto positivo sulle performance dei centri commerciali in termini di vendite, traffico e affitti dei tenants."
"La sostenibilità non è solo un tema di efficienza energetica; il centro commerciale si è evoluto dal “non luogo” definito da M. Augè quasi trent’anni fa a progetto di valenza sociale. Un “luogo” dove la riduzione dell’impatto ambientale diventa un aspetto della gestione ordinaria e un valore da trasmettere al territorio circostante."