Maria Sole Insinga, Partner di DENTONS EUROPE, anticipa i contenuti della sua relazione

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"Il Purpose Built Student Accommodation (PBSA) – vale a dire il c.d. student housing  - è un’asset class che si sta diffondendo sempre di più anche in Italia, dove è stata negli ultimi anni oggetto di attenzione anche da parte di investitori istituzionali internazionali, che approcciano il nostro mercato con le logiche proprie dei paesi dove il PBSA è più sviluppato. Anche la contrattualistica utilizzata per regolamentare questi assets è fortemente influenzata dalle strutture contrattuali già ampiamente utilizzate all’estero: in primis il contratto di management, che si differenzia in modo importante e radicale dalle fattispecie contrattuali previste dal nostro ordinamento con riferimento agli alloggi per studenti: basti pensare che a livello normativo la disciplina di riferimento in caso di locazione (semplice) è contenuta nella legge 431 del 1998, che disciplina la locazione di immobili ad uso abitativo.
Le stesse considerazioni posso essere fatte con riferimento all’asset class del senior living: anche in questo caso, l’interesse degli operatori per questa opportunità di investimento si accompagna alla necessità di utilizzare modelli contrattuali “nuovi” per il nostro sistema giuridico.
Anche nel caso dello student housing e del senior living l’utilizzo di questi format contrattuali richiede un’attenta e puntuale verifica di quanto possa considerarsi compatibile con il nostro sistema giuridico e di quanto invece richiede un’attività di quanto più possibile chirurgico adeguamento, il tutto nell’ambito del principio dell’autonomia contrattuale espressamente previsto e codificato dal nostro ordinamento."

 
 

Inquadramento normativo e urbanistico, strumenti di incentivazione e modelli di gestione

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Secondo indagini recenti, gli investimenti in student housing e senior living  isi posizionano in testa alla classifica del segmento residenziale in Europa.
Due asset class tematiche che sembrano agli antipodi, ma che presentano di fatto molte analogie: entrambe si basano su modelli di gestione professionale complessi, si collocano a metà strada tra residenziale e alberghiero e sono organizzate intorno a una serie di spazi e servizi condivisi.
AGIDI affronta e approfondisce la dimensione normativa e urbanistica del residenziale gestito, valutandone il potenziale per la valorizzazione urbana, i requisiti per la creazione di modelli replicabili sul territorio e l’incidenza degli oneri in base a destinazione urbanistica, edilizia e catastale.
Il ruolo dell’incentivazione fiscale per promuovere nuove forme dell’abitare a forte impatto sociale, la stesura del contratto di management, il ruolo della gestione specializzata e il trattamento urbanistico dei servizi alla persona sono inoltre tra i temi affrontati nel corso dell’iniziativa.

 
 

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