Nel 2016 i primi baby boomers hanno compiuto 70 anni e 51 i primi nati della X generation mentre in Italia, secondo stime OCSE, una persona su quattro avrà più di 65 anni nel 2020. Cifre che definiscono un fatto inconfutabile: al concetto tradizionale di “vecchiaia” si è sostituita una nuova fase dell’esistenza che mette in discussione le soglie anagrafiche tradizionali.
Migranti digitali ma fruitori entusiasti delle tecnologie, dinamici e dotati di un’alta capacità di spesa, i “nuovi senior” delineano stili di vita senza precedenti e influenzano profondamente le strategie di industria e distribuzione.
Attraverso la ricognizione di esigenze e aspettative, il convegno evidenzia strategie e linguaggi per raggiungere i consumatori senior abbattendo definitivamente il “tabù” della terza età.
"I nuovi senior sanno parlare ai più giovani, siglando un interessante patto generazionale in nome di valori condivisi, seppur vissuti con attitudine molto diversa."
"Nei prossimi 15 anni gli over 60 saranno il traino di mercati come immobiliare, trasporti e entertainment. L’innovazione portata dal digitale apre le porte a nuovi servizi che consentono a questi settori di essere più vicini a un gruppo demografico sempre più attivo ed esigente nei confronti delle marche."