15 miliardi di euro di potenziale investimento e 83 nuovi insediamenti entro il 2025 annunciati da 23 operatori, di cui 8 nuovi entranti: sono questi i dati della data center economy in Italia secondo un recente report dell’Osservatorio Data Center. Di fatto ad attrarre l’interesse degli investitori contribuiscono diversi fattori: la continua crescita della domanda di potenza e storage alimentata dall’affermazione dell’intelligenza artificiale generativa, la saturazione dei principali hub europei, la tendenza alla decentralizzazione dell’ecosistema cloud per motivi sia funzionali che di sicurezza e la posizione strategica del nostro Paese, crocevia tra l’Europa centrale e il Mediterraneo.
Benché condizionato dall’assenza, a tutt’oggi, di un inquadramento urbanistico univoco e dalla necessità di individuare aree caratterizzate da condizioni idrogeologiche e dotazioni infrastrutturali specifiche per l’insediamento, il mercato dei data center in Italia offre straordinarie opportunità di crescita sia per l’industria immobiliare che per l’economia nel suo complesso.
La seconda edizione del convegno, organizzata a seguito dello straordinario interesse registrato dall’iniziativa, si colloca in questo scenario di forte espansione e offre un quadro di orientamento articolato ed esauriente su tempi e processi di localizzazione e realizzazione di un data center, sulle dinamiche di investimento e sulla declinazione dei criteri ESG per questa asset class.
Il potenziale dei data center per il recupero e la valorizzazione immobiliare, le dinamiche di interazione con gli Enti Locali, le strategie per massimizzare il ritorno sociale degli investimenti, gli obiettivi della Direttiva sull'Efficienza Energetica e l’evoluzione degli strumenti di pianificazione urbanistica e delle linee guida regionali e ministeriali sono inoltre tra i temi approfonditi da operatori ed esperti.
"Lo sviluppo di Datacenter è fondamentale per la digitalizzazione del Paese e della Pubblica Amministrazione. È auspicabile un impegno crescente degli investitori istituzionali nazionali in partnership con le amministrazioni locali e con i soggetti che gestiscono le reti di produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica in Italia."