Con oltre il 75% delle famiglie italiane proprietarie della casa in cui vivono, il nostro Paese è finora rimasto ai margini degli investimenti in build-to-rent, ovvero immobili residenziali destinati all’affitto. Secondo stime recenti il mercato europeo delle locazioni residenziali è stato di 43,2 miliardi di euro nel 2019 e di 11,6 miliardi nel primo trimestre del 2020, e si è concentrato soprattutto in Germania, dove il sistema abitativo si fonda principalmente sul settore privato dell’affitto.
Tuttavia, elementi come la diminuzione delle dimensioni delle case, le difficoltà di accesso al credito, la crescente domanda di flessibilità e la tendenza a considerare la casa un bene di consumo stanno trasformando i modelli abitativi, creando le condizioni per l’affermazione del multifamily anche in Italia. In uno scenario in cui il valore di un immobile non è più legato tanto alla rivalutazione quanto piuttosto all’uso e alla redditività, diventano indispensabili lo sviluppo del prodotto e l’industrializzazione dei servizi di gestione residenziale per le diverse fasce di utenza.
Il convegno di AGIDI esamina le tendenze della locazione residenziale nel mercato italiano, evidenziando le opportunità per investitori, gestori, fondi e operatori ed analizzando la dimensione immobiliare, normativa, fiscale e finanziaria del multifamily.
"Il Built-to-rent rappresenta una nuova nicchia di settore per rendere l’asset class istituzionale in Italia, offrendo al mercato un prodotto innovativo e di qualità. Un ruolo chiave giocheranno i servizi e il property, ottimizzando la gestione, massimizzando i ricavi e permettendo di applicare canoni superiori a quelli del mercato di riferimento."
"Il multifamily built-to-rent vuole essere la risposta su misura per famiglie e giovani coppie che non cercano solo un appartamento, ma un prodotto flessibile, integrato con il tessuto urbano, con servizi e spazi pensati per le esigenze della quotidianità."
"La Legge di Bilancio 2021 ha alcune novità in materia di locazioni brevi. Sicuramente rilevanti sono l'introduzione del contributo a fondo perduto per il 2021 a favore dei locatori che concedono la riduzione del canone di locazione di immobili in comuni ad alta tensione abitativa e la proroga al 30 aprile 2021 del credito d'imposta sulle locazioni."