Nella società dell’informazione verità mediatica e verità storica si sovrappongono e, se non vengono immediatamente contestati, i fatti rappresentati dai media si fissano indelebilmente nella memoria collettiva. Si basa su questo assunto la sentenza del 24 marzo 2014 con cui le Sezioni Unite della Cassazione hanno affermato l’esigenza, per tutti i giuristi, di tutelare la reputazione dei propri assistiti anche attraverso una efficace e tempestiva comunicazione con i media.
Un principio riconosciuto da tempo in altri Paesi, come gli Stati Uniti, mentre in Italia la comunicazione relativa ai procedimenti giudiziari è agli albori e impone la costruzione di professionalità specifiche e competenze mirate sia per gli operatori del diritto che per i comunicatori.
Il convegno analizza gli elementi chiave delle Litigation PR, le fasi di iter giudiziario e mediatico e la relazione tra comunicatori e giornalisti durante le inchieste, delineando un quadro di riferimento organico e articolato per tutti gli attori coinvolti.
"Di fronte al processo mediatico il civilista deve affrontare la discrasia tra i tempi di reazione richiesti dalla velocità di divulgazione delle notizie e quelli del processo civile. È necessario affiancare i comunicatori avendo chiari i limiti del diritto di cronaca e gli strumenti per tutelare i diritti del cliente, anche in fase risarcitoria."
"Un contenzioso legale che va sui giornali rappresenta uno dei peggiori rischi per la continuità aziendale. Eppure troppo spesso questo tipo di crisi viene affrontato soltanto sul piano della difesa legale, senza un’adeguata strategia di difesa reputazionale e mediatica, con il rischio di ottenere giustizia quando ormai è troppo tardi per l’impresa."
"Tradizionalmente, lo studio legale ha il compito di difendere l’impresa davanti al tribunale della giustizia; il ruolo di difendere l’impresa nel tribunale dell’opinione pubblica spetta alle relazioni pubbliche. Per questo, in ogni controversia legale è necessario costruire un “triangolo virtuoso” composto da impresa, studio legale e comunicatore."