Basati sull’alternanza di online e offline, i nuovi processi di acquisto impattano pesantemente su dimensioni, localizzazione, redditività e gestione logistica degli spazi di vendita, mentre shopping experience inedite, generate dall’integrazione tra fisico e virtuale, trasformano e moltiplicano ruoli e funzionalità del negozio tradizionale.
Potenziamento e personalizzazione del servizio sono gli elementi chiave di una nuova relazione con il cliente, mentre diventa imperativa l’accessibilità immediata al prodotto e alle informazioni che lo riguardano.
Complicata dalla contrazione generalizzata e perdurante dei consumi, la sfida del digital retail si gioca sulla capacità di individuare format commerciali innovativi e in grado di arricchire l’esperienza di acquisto attraverso l’integrazione di prodotto, servizio e informazione.
"Occorre ripensare gli spazi di vendita, immaginandoli non solo come un luogo di servizio, ma come un contesto attivo, sempre più diversificato ed attrattivo, fatto di relazioni e tecnologie, veicolo di informazioni, valori e messaggi. In questa prospettiva gli spazi commerciali assumono un ruolo più rilevante e qualificato nel tessuto urbano."
"Servono strumenti e capacità di governance adeguati al mercato attuale: un mercato in cui, da un lato, le Property chiedono miglioramenti concreti anche nell’immediato e, dall’altro, si impongono consumatori 2.0, che cambiano canale, marchi, stili di acquisto quando conviene e con lucidità di giudizio."
"I nuovi format sono sempre più orientati al disegno di centralità, all'integrazione spaziale e merceologica con il contesto locale, alla qualità urbanistica e architettonica, a progetti di rigenerazione accompagnati da modalità di regolazione pubblica coerenti con gli indirizzi comunitari in materia di servizi e di tutela del territorio."
"Se il concorrente è internet, la rivoluzione digitale non deve rappresentare una minaccia per le gallerie dei centri commerciali, bensì un’opportunità per completare il ciclo dell’esperienza di visita, affinché sia non replicabile e memorabile. Di fatto il nuovo consumatore ha già stabilito che questa va ben oltre lo shopping tradizionale."