La recentissima revisione della L. 338/2000, che disciplina la realizzazione di alloggi per studenti, introduce alcune importanti novità: i nuovi decreti emanati dal MUR, pubblicati in Gazzetta Ufficiale lo scorso 16 febbraio, aggiornano infatti le regole in materia di standard minimi dimensionali e qualitativi e di cofinanziamento pubblico delle residenze universitarie. Una revisione mirata al recepimento delle previsioni del PNRR, che per l’obiettivo di realizzare 60.000 nuovi alloggi universitari entro il 2026 stanzia 960 milioni di euro, 300 dei quali verranno già erogati con il V bando della L. 338/2000.
In particolare, per quanto riguarda gli standard minimi, i decreti prevedono la possibilità di scostamento del 15% solo per gli edifici già esistenti e introducono regole particolari per gli immobili soggetti a vincolo, mentre per quanto riguarda il cofinanziamento fino al 75% vengono specificate in dettaglio le quattro grandi tipologie di intervento, che si concentrano su efficientamento energetico, recupero e valorizzazione dell’esistente ed escludono il c. d. greenfield dagli interventi ammissibili.
Il convegno organizzato da AGIDI approfondisce l’impatto dei nuovi provvedimenti, analizzando i criteri ispiratori dei Decreti 1256/21 e 1257/21, i soggetti eleggibili al cofinanziamento, la semplificazione delle procedure e la riduzione dei tempi, la transizione digitale ed ecologica e la commisurazione delle risorse agli obiettivi.
Il ruolo della progettazione per promuovere l’integrazione socio-culturale degli studenti nel tessuto urbano, i criteri qualitativi di funzionalità urbanistica ed edilizia e gli indici di dimensionamento previsti dalla nuova normativa sono inoltre tra i temi trattati durante il convegno.
Photo credit: progetto a cura dell’arch. Marco Zanibelli, direttore di L22 EDU | Lombardini22