L’applicazione dei criteri ESG (Environmental, Social and Governance) alle iniziative immobiliari non si riduce al semplice rispetto formale delle nuove regole UE in materia di rendicontazione finanziaria, ma agisce anche da catalizzatore di una nuova stagione di crescita che vede soggetto pubblico e operatore privato accomunati nella ricerca dell’equilibrio tra valore economico e socio-ambientale.
Un obiettivo che sancisce definitivamente il ruolo della sostenibilità come parte integrante del valore di un progetto e che impone, pertanto, l’individuazione di parametri di misurazione univoci e condivisi.
Il convegno AGIDI dedicato alle modalità di applicazione dei criteri ESG nel Real Estate analizza il quadro normativo di riferimento e le ricadute su tutti gli operatori della filiera, evidenziando inoltre il crescente orientamento di domanda e capitali verso asset caratterizzati da alti standard ambientali. Particolare attenzione verrà riservata al Regolamento sulla Tassonomia, alle definizioni armonizzate degli “investimenti verdi” e al potenziale impatto negativo del rischio di sostenibilità sul valore dell’investimento. Il processo di valutazione GRESB e il ruolo della qualità dei dati per raccogliere e monitorare le performance ESG sono inoltre tra gli argomenti approfonditi da operatori ed esperti nel corso del convegno.
"Lo sviluppo immobiliare si incentra sempre più su interventi di rigenerazione urbana, ma occorre definire più nel dettaglio quali sono i criteri per rigenerare in modo sostenibile. Entrano quindi in gioco fattori diversi, molti dei quali sono difficilmente misurabili, ma essenziali per inquadrare un progetto o un investimento nella categoria ESG."