Se le prime esperienze di co-housing sono espressione di istanze sociali che mirano a ripristinare legami di solidarietà, alcune recenti soluzioni hanno trasformato la condivisione di spazi e servizi nell’elemento caratterizzante di format residenziali innovativi destinati alla fascia alta del mercato. Il rilancio del mercato residenziale italiano trae origine dalla capacità di intercettare e soddisfare le nuove esigenze, latenti ed espresse, di una società radicalmente trasformata. Rispetto ad altri format abitativi il co-housing è forse quello meno eclatante ma di fatto la realizzazione sistematica di abitazioni collaborative in Italia, iniziata in sordina nel 2008, è in crescita costante. L’evoluzione del co-housing in forme di smart living, che grazie alla progettazione di spazi dedicati alla socializzazione e alla fruizione condivisa di servizi consentono di ottimizzare gli spazi abitativi e accrescere il valore e l’attrattività dell’immobile è al centro del convegno, che analizza la dimensione immobiliare della sharing economy nelle sue diverse declinazioni.
"Il Piano Nazionale di Edilizia Abitativa del 2009 ha favorito la nascita di una cultura dell’abitare che si inserisce a pieno titolo tra i modelli della sharing economy. L’innovazione si ritrova anche nei diversi target di utenti, che sono espressione di una domanda di servizi abitativi diversamente articolata in funzione dei diversi stati di vita."
"La domanda residenziale si sta indirizzando sempre più verso forme incentrate sull’offerta di nuovi servizi che vanno dalla palestra condominiale alla sala cinema, dalla conciergerie a sistemi di sicurezza evoluti a tutela dei condomini fino a piscine e solarium panoramici e, con l’avvento del telelavoro, a spazi condominiali per lo smart working."
"Le esperienze di abitare collaborativo in Italia non sono tante, ma sono significative perché dimostrano come sia possibile innovare il mercato immobiliare. È importante capire le motivazioni che spingono le persone a metterle in piedi. Ecco perché con HousingLab abbiamo mappato 40 esperienze e numeri e dati dimostrano che si può fare!"
"Spazi e servizi comuni sono funzionali ad un disegno di più ampio spettro, laddove non replicano il modello dei condomini anni ’80 ma propongono un nuovo stile di vita, rassicurante sul piano della socialità e della funzionalità, che si consolida grazie al percorso di Progettazione Partecipata che coinvolge i futuri residenti fin dall’inizio."
"L’evoluzione della tecnologia, l’abbattimento dei costi e il grande lavoro fatto dalle aziende manifatturiere per arrivare ad un prodotto sempre più semplice, hanno fatto sì che chiunque si appresti ad investire su un immobile residenziale non possa fare a meno di valutare l’inserimento di funzionalità evolute a livello impiantistico."
Gli effetti delle trasformazioni socio-demografiche sulla domanda abitativa
La dimensione immobiliare della condivisione: i driver economici e sociali
La declinazione immobiliare della sharing economy
Diversificazione e diffusione dei format immobiliari basati sulla condivisione di spazi, funzioni e servizi
La segmentazione del mercato: dal co-housing allo smart living
09:45
L’IDENTIKIT DELL’ABITARE COLLABORATIVO IN ITALIA
Le abitazioni collaborative in Italia: come, dove, quando e perché
La profilazione degli abitanti collaborativi
Gli spazi, i servizi e le attività condivise
La gestione, il progetto e i costi della condivisione
10:15
L’INTRODUZIONE DI SPAZI COMUNI E SERVIZI A DISPOSIZIONE DEI RESIDENTI COME LEVA PER LA CREAZIONE DI VALORE
Verso una nuova concezione dei complessi residenziali
L’evoluzione della domanda di prestazioni inedite: co-working e altri servizi
La disponibilità di spazi comuni come leva di vendita: il caso della Torre Eurosky a Roma
L’edificio residenziale come organismo multifunzionale
10:45
SERVIZI, SPAZI COMUNI E TECNOLOGIE COME ELEMENTI DISTINTIVI DI UN PROGETTO RESIDENZIALE DI FASCIA ALTA
La reinterpretazione contemporanea della casa di ringhiera
La psicologia dell’abitare per vivere la casa come esperienza sensoriale
Dal co-housing alla logica alberghiera: accoglienza e servizi destinati ai residenti
Pomaseiuno: il co-housing di fascia alta
Le app per gestire domotica e servizi di conciergerie
Le aree comuni per un nuovo stile dell’abitare: roof garden, palestra, piscina e area benessere
Scaletta da confermare
11:15
Coffee break
11:30
SPAZI CONDIVISI, FLESSIBILITÀ E DOMOTICA E IN UN PROGETTO DI VALORIZZAZIONE E RICONVERSIONE IMMOBILIARE
L’evoluzione di un progetto immobiliare in provincia: Vivit Abitare, Vivere e Condividere
La riconversione di un immobile in un’ottica di servizio
Una progettazione flessibile, il ruolo della domotica e della tecnologia come strumenti fondamentali nella riconversione del progetto
Nuove esigenze e richieste dell’utenza moderna da poter soddisfare
L’introduzione di spazi condivisi e servizi innovativi per coprire nuove esigenze di mercato: - co-working - uffici temporanei - room and breakfast - palestra - lavanderia - spazi destinati a eventi e formazione
12:00
VERSO LO SMART LIVING: DOMOTICA E TECNOLOGIA PER RISPONDERE ALLA DIVERSIFICAZIONE DELLA DOMANDA ABITATIVA
La ridefinizione dei modelli abitativi e il ruolo della tecnologia
Verso la casa digitale: la domotica per ottimizzare servizi individuali e condivisi
Le applicazioni della domotica per gestire comfort, consumi energetici e sicurezza
La personalizzazione dei servizi: un’abitazione pronta ad adattarsi a chi la abita
Dalla smart home alla smart city: stato dell’arte e scenari futuri
12:30
LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA DI SPAZI E SERVIZI INNOVATIVI
Dalle tipologie abitative standard alla soddisfazione di esigenze e desideri differenti
Il co-housing per riscoprire virtù, opportunità e relazioni della vita urbana
La progettazione partecipata come driver di successo di un progetto di cohuosing
La ricostruzione di una dimensione relazionale nel contesto urbano
Obiettivi e strumenti di un nuovo progetto: l’Urban Village Navigli
13:00
Sintesi e chiusura dei lavori a cura del Coordinatore