Non c’è solo la strutturale dialettica tra una domanda crescente e un’offerta carente dietro la continua moltiplicazione di cantieri e aperturedi residenze universitarie nel nostro Paese. Nell’attuale scenario, in cui il valore di un progetto immobiliare non è più definito esclusivamente in base a parametri economici, ma anche in funzione dell’impatto sociale che esercita sul territorio in cui si colloca, lo student housing si dimostra una leva fondamentale della riqualificazione urbana.
Anche le misure previste dal Recovery Plan in materia di studentati, tra cui fiscalità agevolata, partecipazione pubblica alla spesa e via libera agli impieghi alternativi degli spazi nei momenti di vacancy riconoscono lo straordinario contributo delle residenze per studenti alla trasformazione urbana.
La sesta edizione del convegno CDV analizza dinamiche immobiliari e finanziarie, strategie di investimento emergenti ed evoluzione dei format dello student housing collocandole nel più ampio scenario del governo del territorio allo scopo di definire il contributo degli studentati al ridisegno delle funzioni urbane e alla costruzione di città intelligenti, sostenibili e inclusive.
Lo sviluppo delle residenze universitarie nell’ambito del social housing, le opportunità derivanti dalla collaborazione tra soggetti pubblici e operatori privati, i criteri di dimensionamento delle strutture, gli investimenti ESG in student housing, l’approccio multidisciplinare alla progettazione e il ruolo di industrializzazione e specializzazione nello sviluppo di un modello italiano di student housing sono tra i temi affrontati da investitori, sviluppatori e gestori nel corso dell’iniziativa.
"I nuovi progetti di student housing definiscono la loro qualità nella capacità di contribuire alla rigenerazione urbana delle aree in cui si inseriscono e devono essere motore di cambiamento e di connessione: in questo senso, il progetto dell’ex Consorzio Agrario e del masterplan per l’area di Bovisa si pongono in forte relazione con la città."